Lunigiana la nuova frontiera del Merlot

IMG_3811Cuore della Lunigiana. Podere Fedespina è posto sulla sommità di un soleggiato colle dal quale si ammirano le Apuane da una parte, e aperture collinari che degradando verso il mare dall’altra. Le terre di mezzo  nel quale soffiano mitizzanti venti marini e freddi venti provenienti dalle montagne . In questo gioco di correnti che costantemente rinfrescano e asciugano quest’area, circondata da boschi e macchia mediterranea si trova una delle aziende più pionieristiche della zona. Antonio Farina Proprietario del Podere Fedespina, acquistando questo posto si ritrova a disposizione terreni con vitigni autoctoni tipici della zona, ed inizia a produrre vino tentando di trarne risultati apprezzabili. Ben presto,  però si rende conto che questi non hanno abbastanza profondità e carattere da poter durare nel tempo per dare alla produzione quella qualità a cui invece Antonio aspira. Inizia così un periodo di ricerca attivando una serie di innovazioni. La realtà  conservatrice Lunigianese formata dai viticoltori della zona inizialmente accoglie con sospetto questa voglia di cambiamento ritenendolo inattuabile. La svolta arriva grazie all’incontro con Francesco Petacco, giovane e capace  enologo di Castelnuovo Magra.

Avvalendosi anche della collaborazione di un agronomo ricerca le caratteristiche chimiche ,composizione del terreno strutturali  minerali e climatiche. arrivando a selezionare un vitigno che sia adatto al luogo.

Tutta questa fase di sperimentazione, complice anche un naturale innalzamento delle temperature, portano ad intravedere le molte  similitudini con il territorio del Bordeaux,  terra d’elezione di uno dei vitigni internazionali più prestigiosi il Merlot.

IMG_3816Un’attenta selezione di un clone di Merlot sostituisce così i vitigni autoctoni, con l’obiettivo di produrre vini strutturati di alta gamma, ma ingentiliti dalla fruttosità croccante del Ciliegiolo,unico vitigno autoctono conservato.

IMG_3822Il microclima, un attento lavoro in vigna e cantina unito a rese basse,  danno inizio a quello stile inseguito per anni, che punta al concepimento di vini fini eleganti,che ricordino lo stampo dei bordolesi transalpini.

Petacco inizia a trattare i vigneti  in modo da dare un buon equilibrio alle piante, che si traduce in un minimo di trattamenti atti a mantenere quell’integrità delle uve  che operano la differenza qualitativa nei vini. Questo benessere  delle piante permette di fare vendemmie a maturità fenolica completa ottenendo tannini setosi, maturi , senza mai perdere quella texture di agilità e  freschezza che li caratterizza . Durante gli anni si nota un percorso di progressione aziendale nella metodologia di cantina e di gestione della vigna, uno stile qualitativo in crescendo che si ripercuote all’interno dei vini. 

i vini

Tutti i vini eseguono microvinificazioni per poi essere assemblato in un secondo momento. Spinorosso Merlot e Ciliegiolo, vinificazione solo in vasche di cemento vetrificato e barriques di secondo e terzo passaggio.

Spinorosso 2011annata calda .Rubino intenso al naso il frutto ed il colore richiamano la ciliegia sotto spirito mentre al palato si dimostra succoso fresco e di facile interpretazione non vuole essere un vino impegnativo.Tannini ancora un po ruvidi giovanili, che riemergono con un finale americante ,riesce comunque nell’intento di regalare piacavolezza di beva da richiedere il secondo sorso.

Spinorosso 2012 l’annata ben bilanciata  si nota già dal colore ancora con riflessi porpora, ha comunque bella  lucentezza, al naso il frutto maturo regala completezza al bouquet seguito da note floreali intense.In bocca la freschezza gioca un ruolo di primo piano ,ben contrastata da piacevole parte morbida e tannini scorrevoli; persistente.

CA’ Merlot 100% viene selezionato da terreni ciottolosi e calcarei ricchi di scheletro, le  forti escursioni termiche tra il giorno e la notte fissano gli aromi dando origine a vini profumati e fini,svolge vinificazione e malolattica in legno vino che esce dopo 4 anni di affinamento l’attenta selezione dei grappoli in vigna permette di eseguire trattamenti al bisogno con bassissimi livelli di solforosa.

CA’ 2008 annata fresca .Il Merlot in purezza si mostra nella sua coerenza partendo da un colore con trama concentrata e fitta. All’olfatto denota un buon equilibrio tra note fresche erbacee che emergono per prime su di un frutto scuro vivo,  fresco, soffusi richiami speziati  inoltrano un floreale di lavanda. In bocca è fresco e supportato da buona morbidezza ,il tannino si allarga elegante al palato con sensazioni leggermente amarognole verso la fine, dotato di bella persistenza.

CA’ 2009 annata molto calda. Colore rubino fitto e consistente al naso esprime un  frutto molto maturo e sotto spirito non riuscendo ad evolversi .Anche al gustativo risente di quanto avvertito al naso morbido ma supportato da particolare vitalità  non riesce a manifestarsi.

CA’ 2010 annata perfetta. Colore luminoso ammaliante rubino .Il naso espressivo e complesso dalla importante vitalità, marasca visciola ed agrume, il bouquet si dilata su intese note floreali di rosa lavanda viola,completandosi in tenui speziature e spruzzi balsamici che incantano l’olfatto.Al gusto rotondo e modulato conferma un profilo definito e teso su una bella struttura fresca e stratificata da sapore e tannini soffici finale pulito.Vino da grande evoluzione  .IMG_3833

CA’2011 intrigante naso  complesso che porta a calde note di frutto in confettura mirtilli e spezie ,si avvertono note profonde terrose di humus ed erbe aromatiche di macchia ,palato coerente con profilo olfattivo diretto fresco e persistente .

CA’2012 annata fresca ma non piovosa,la vendemmia nella prima decade di ottobre.La pienezza del colore lucido ed invitante funziona da apripista ad un naso complesso ed elegante di freschi profumi floreali viole iris lavanda, che si amalgamano a copiosi piccoli frutti neri ,leggiadro e profumato di erbe balsamiche sembra provenire da altre latitudini.Un’ineffabile eleganza vivace propulsiva conquista il palato, la trama tannica è gentile ben dosata e si allunga in una persistenza lunga e pulita.

CA’ 2013 Campione appena uscito, imbottigliato da appena un mese. Come uno sguardo da una finestra sul  futuro, un assaggio in divenire. Estreme freschezze  sparano aromi vinosi, floreali e fruttati, lasciando  intuire un bel potenziale per un vino che avrà bisogno di tempo per affinarsi e mostrarsi nella sua completezza.IMG_3828

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