Giornata piovosa di fine Ottobre nel Chianti Classico che passando da Greve risale tra le stradine strette in mezzo a colline ricoperte di vigneti verso Lamole. L’aria è fresca e silenziosa, sembra di essere sospesi in un tempo indefinito in cui poco ha potuto il cambiamento della modernità. Tra un casale e l’altro si snodano le strade che da sterrate sono state sostitute dall’asfalto ma sono ancora tortuose, i panorami circostanti in questo periodo assumono colorazioni che spaziano dal giallo al rosso vermiglio in concatenarsi variopinto di colori.
Susanna arriva trafelata proprio in quel giorno era deciso l’imbottigliamento e nonostante la giornata per lei sia impegnativa mi raggiunge alla cantina .
I vigneti dell’azienda sono distruiti sul versante che ruota intorno alla casa di famiglia, nella quale per centinaia di anni gli antenati hanno sempre svolto l’attività di fabbri ferrai. Il dislivello tra ripidi i vigneti terrazzati parte da 450 metri fino ad arrivare a 680 nel punto più in alto, l’escursione termica e una costante ventilazione garantiscono uve sane e di ottima qualità. Le vigne del Merlot sono all’altezza della casa circa 600 m , il Sangiovese invece è situato nei vigneti più in basso ed anche in quelli in alto. Questi balzi di altitudini diverse permettono una produzione variegata nelle varie tipologie dei vini prodotti. Dai terreni della parte più alta si ottengono i vini profumati e schietti del Chianti base, dagli altri appezzamenti vengono la riserva, e la gran Selezione fatta soltanto nelle annate migliori. L’azienda è biologica certificata, le vendemmie vengono svolte vigna per vigna e danno luogo a vini con caratteristiche a sé stanti che vengono poi utilizzati nei blend; le fermentazioni avvengono in acciaio e cemento per poi passare in legno dopo la malolattica. La produzione è di 30\40mila bottiglie l’anno. Il vino passa dal legno più giovane al più vecchio in tonneaux da 500 litri.
Tasting Notes
Chianti classico 2013
sangiovese 100% vigne di 630 mt
il sangiovese sfoggia la sua veste più classica con un colore rubino molto luminoso e trasparente.Il frutto colpisce per la sua freschezza con sferzate di arancia sanguinella ciliegie croccanti e un floreale netto di viole ,territoriale e quasi pietroso ha degli accenni selvatici e di profumi di sottobosco ed erbe balsamiche.Al palato entra con decisione investendo il cavo orale di una freschezza gustosa ed agrumata il tannino è presente ma non morde scorrendo gentilmente fuso in una morbidezza data una componente alcolica ben integrata .
Chianti Classico “terre di Lamole ” 2012
Sangiovese 100% proveniente dai vigneti posti più in basso a 550 mt .
Il colore ancora rubino trasparente è dotato di corpo con più spessore e materia colorante.Il cambiamento si avverte anche al naso dove un frutto più maturo è contornato da fiori viola di giaggiolo, una nota erbacea di paglia è seguita da note ematiche, e un delicato profumo di acqua di rose .Rotondo e morbido il palato è accarezzato da una componente tannica gentile condita sempre da bella vena fresco sapida, risulta più equilibrato e dotatato di grande bevibilità e persitenza.
Chianti classico Riserva 2011
Sangiovese grosso di Lamole 95% Canaiolo 5%
Colore trasparente con unghia granato, naso complesso e variegato che inizia con frutto rosso e nero, agrumato e floreale di viole, lieve vanigliato, pepe e profumi evolutivi di rabarbaro .In bocca intenso ed avvolgente con trama tannica fitta e ben cadenzata, slancio fresco sapido dinamico e lungamente persistente.
Terra di Lamole 2006
Sangiovese 95% Canaiolo 5%
Colore spesso e con riflesso granato. Naso che inizialmente chiuso si esprime con definizione delle note evolutive. Humami con espressioni ematiche e di rose appassite scorza d’agrume, fieno e frutti neri in composta, sensazioni marine rabarbaro e caffè .Al gusto il sorso è slanciato da freschezza e sensazioni balsamiche, l’incedere gustativo è modulato da tannini eleganti e equilibrato da morbidezza , finale pulito e persistente.
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
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