Metti una sera una cena a casa di amici e 4 vini completamente celati da carta stagnola ,il clima si carica di aspettative e di curiosità riguardo al contenuto delle bocce.La nostra irruenza viene frenata con un aperitivo a base di un’ottimo Champagne che con la sua magica freschezza ci introduce nel vivo della serata.Finalmente ci sediamo ed il primo vino inizia a girare nei bicchieri iniziamo subito la valutazione ed il tentativo di identificazione,un unico indizio ci trascina con un filo conduttore.. sono tutti a base di sangiovese, varie le annate e varie zone di provenienza che sono comprese tra le zone del chianti classico e montalcino.Come posseduti iniziamo a far roteare i vini nel bicchiere e ad ogni vino attribuiamo sensazioni e punteggi senza scoprirne però l’etichette;già perché un duro lavoro richiede calma ..
Il gioco sensoriale si protrae per buona parte dell’ interessante serata quando orami sfiniti da mille olfatazioni ed altrettanti assaggi, ci lasciamo sedurre dalla scoperta dei vini nascosti, così da sotto la stagnola appaiono in tutto il loro splendore le fantastiche bottiglie che ci hanno regalato un mondo di emozioni.
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